Non c’è disruption senza sostenibilità

Intervista a Gianmarco Zanetti, Direttore Generale Euromobiliare Advisory Sim

Nel mondo contemporaneo non può esserci innovazione che non sia anche sostenibile, dove i due aspetti viaggiano in parallelo. Può spiegare come utilizzate i criteri Esg nelle politiche di investimento?

«Euromobiliare Advisory Sim, società di Asset&Wealth management, in sinergia con le altre società della medesima area del Gruppo Credem, ha avviato nel primo trimestre del 2020 il progetto “Esg Transition” con l’obiettivo di integrare progressivamente i criteri di sostenibilità (environmental, social e governance) nel proprio processo di investimento, affiancando ai parametri di selezione finanziaria quelli extra- finanziari. Fondamentale anche consolidare e sviluppare ulteriormente la propria corporate social responsability ed evolvere i propri modelli di comunicazione, verso la comunità finanziaria e la clientela, in linea con temi che hanno anche risvolti di natura valoriale.  Il progetto ha un respiro di circa tre anni, quindi di medio termine, per creare realmente una cultura in questo ambito e prevede l’affiancamento di un advisor dedicato, Raiffeisen Capital Management, tra i player dell’asset management più riconosciuti su questi temi a livello di mercato».

Quadro normativo e policy maker vanno nella direzione di puntare con sempre maggiore forza sugli investimenti sostenibili. Qual è la vostra opinione su questo tema che sta diventando sempre più d’attualità?

«I regolatori, in particolare quelli europei, stanno supportando e incentivando l’adozione di un approccio sostenibile. Ad esempio, la Banca Centrale Europea ha dichiarato che la lotta al cambiamento climatico sarà una delle sue priorità e dal 2021 i “green bond” potranno essere oggetto di acquisto del programma di quantative easing. Si può aggiungere che le prossime evoluzioni della Mifid (Markets in financial instruments directive) faranno rientrare nei questionari di profilatura della clientela quesiti sulla preferenza per gli investimenti collegati ai criteri di sostenibilità, creando un ulteriore elemento di discontinuità in grado di avvalorare ancora di più la nostra iniziativa».

Cresce la consapevolezza generale dell’importanza della sostenibilità. Rilevate un sempre maggiore interesse da parte dei clienti nei confronti degli investimenti sostenibili?

«Non possiamo dimenticare il contesto in cui stiamo vivendo e che ha alzato l’attenzione da parte di tutti gli stakeholder, in particolare dei clienti, nei confronti degli aspetti e delle azioni che riguardano la salvaguardia ambientale, l’interesse per il sociale e il buon governo delle aziende. Investire, quindi, in termini Esg significa selezionare aziende che sono in media meglio governate, orientate all’innovazione, attente agli interessi di tutti e al contesto ambientale in cui operano e per questo motivo più resilienti alle complesse sfide che ogni settore oggi sta affrontando».

Si può affermare che gli investimenti sono sempre più in linea con la scala di valori dei clienti?

«Le giovani generazioni, e non solo, cercano sempre più una corrispondenza tra il loro assetto etico e i propri investimenti, creando una linea di demarcazione dirompente rispetto al passato. Il nostro obiettivo è essere un interlocutore credibile, preparato, che possa offrire soluzioni in grado di soddisfare questi bisogni emergenti. Ed è per questo motivo che per Euromobiliare Advisory Sim, come per Euromobiliare Sgr e Credemvita, la dimensione della sostenibilità continua a crescere in termini di mentalità aziendale e nella proposta di offerta. A questo proposito stiamo gestendo in delega alcune linee già disponibili nel catalogo di Banca Euromobiliare quali:

– Azionaria Globale Esg

– Obbligazionaria Esg

– Bilanciata Esg

Per tutte queste soluzioni l’approccio di selezione degli strumenti finanziari considera i criteri di sostenibilità. Inoltre, questo processo di transizione, o meglio ancora di discontinuità ineluttabile, si inserisce in una più complessiva evoluzione che sta interessando il settore del Wealth Management, in cui il Gruppo Credem vuole essere protagonista per continuare a creare valore per i propri clienti».

Gianmarco Zanetti

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By Pinuccia Parini

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